7 novembre 2015 | di Gisella Ruccia de IL FATTO QUOTIDIANO ,
Sicignano: “Io candidato? Accetterei.
Mi piacciono Salvini, Meloni, Moretti”
Ma va! Chi l’avrebbe mai pensato!?!?
“Se
mi offrissero una candidatura potrei accettarla.
Ho
gli avvocati contro, la moglie contro, tutti contro.
Però
vado avanti.
Se
la mia voce può servire a portare risultati, allora ben venga“.
Sono le
parole pronunciate ai microfoni de La Zanzara, su Radio24, da Francesco
Sicignano, il pensionato di Vaprio d’Adda che durante un tentativo di rapina ha
sparato e ucciso un ladro di nazionalità albanese.
“Io
a 65 anni – continua – volevo starmene tranquillo a bere il mio bicchierino di
grappa in giardino. Invece mi trovo qui in un caos infernale.
Questa
vicenda è un incubo.
Non
riesco a dormire e soffro anche di prostata“.
Poi accenna a
un episodio della sua infanzia:
“Ho
subito la prima violenza in famiglia a 7 anni.
A
12 anni ho fatto il mio primo errore.
Mi
fermano per strada tanti albanesi, non bisogna fare di tutta un’erba un fascio.
Ho
anche avuto dipendenti albanesi.
Perché
qui ci sono albanesi che fanno i camionisti a 12 ore al giorno.
E
mi dicono che da loro queste cose non succedono, che ci sono pene severe per
chi ruba e c’è la certezza della pena”.
E aggiunge:
“In
Italia bisogna avere pene certe e soprattutto farle scontare nei rispettivi
paesi di origine.
E
poi i furti in casa non sono solo furti, dovrebbero essere puniti con 25 anni
di carcere.
Un
furto o un tentativo di furto è violazione di domicilio, minacce, tante cose, e
poi anche un trauma psicologico per tutte le famiglie.
Mi
scrivono centinaia di persone per raccontami quello che hanno subito, mi fanno
commuovere e mi danno sostegno ad andare avanti”.
“Salvini
– dice ancora il pensionato
– è un gran bel personaggio.
Lo
conosco da quando faceva Radio Padania.
E’
un uomo che vive sul territorio, come la Meloni che con me è stata molto umile,
mi ha chiesto suggerimenti per una legge sulla legittima difesa.
Lasci
perdere se sono di destra o di sinistra, a me piace anche la Moretti ad
esempio“.
E precisa:
“Io
non mi sento affatto strumentalizzato dai partiti.
No,
no. Ho 65 anni e al massimo mi farei
strumentalizzare da una bella ragazza di 25 anni.
I
partiti non mi strumentalizzano, al massimo sono io che li strumentalizzo per
portare avanti la mia voce”.
(Magari
meglio il silenzio visto che magari ti aspettano qualche anno di galera
(Monella docet?) e anche i bambini sanno che miri a una cadrega a Roma dove ti
salveresti dalla galera se non ti condannano prima ?)
Nessun commento:
Posta un commento